Non riconosco più me stessa, la mia faccia è cambiata. Dubito sempre di me e odio quella ragazza che mi guarda attraverso lo specchio.
Sveva Colella - uno di due con Armando Noya, uniti sono i Bare Feet - canta un malessere che senza musica difficilmente riuscirebbe a tirar fuori. Lei barese 17enne studia al liceo classico, lui barese come lei, 18 anni e studi scientifici. Uniti e complici per amore da oltre tre anni, sulla strada che porta alla musica da ancor pirma. Sin da piccolissimi in diversi gruppi musicali, ora finalmente il duo ha preso forma con il loro primo singolo Knackered, edito da pochi giorni. “Non è la nostra prima canzone, ma al momento è la più completa. E’ nata per caso, mi capita spesso di scrivere dei miei stati d’animo” spiega Sveva e su quelle parole Armando, bassista e chitarrista, ha scritto la musica. “E’ stato interessante vedere come si possa plasmare il suono della chitarra arrivando a creare una canzone completa. Questa è la prima volta che ne compongo una completamente da solo, prima erano parti che si univano a quelle scritte da altri. In Knackered ho orientato i suoni seguendo le parole e la linea vocale scritta da Sveva”, fa eco Armando.
Capita così che un ragazzo che ama i Peach-Pit i Tame Impala e i Death incontri una ragazza che ascolta gli Arctic Monkeys, Billie Ellish e Julia Jacklin. Il crocevia che li unisce è una musica un po’ indie, sempre alternativa e un filo rock. “Con la musica vogliamo dire qualcosa che non è così ovvio dire, che può prendere forma solo attraverso una canzone” spiega Armando.
La musica che arriva là dove le parole dette non riescono. “Aiutami a capire dove ho sbagliato…non meriti questo atteggiamento…presto starò bene”, canta con un filo di voce Sveva.
La chitarra accompagna le sue parole in un suono volutamente sporco che dà calore a questa piccola canzone che racchiude un mondo intero.
“Abbiamo dovuto imparare a far tutto da soli, registrare, produrre, pensare alla distribuzione. A volte ci sono stati momenti di tensione” dice Sveva, ma è normale cosi “poteva andare molto peggio” sdrammatizza Armando.
Ora Knackered è su tutte le piattaforme digitali e a piedi nudi Sveva e Armando continuano a cantare e suonare la loro vita, per ora chiusa in un cassetto.