Cultur&motive

Come un’allergia

Come un’allergia

Un’insolita giornata di sole in un inizio primavera che aveva ancora il sapore dell’inverno, il vento freddo a far lacrimare gli occhi stanchi.

È l’allergia rispondevi distrattamente quando non eri in cucina ad affettare cipolle, altra abile scusa per mascherare il disequilibrio mentale. Non era stata la classica goccia a far traboccare il vaso ma un lento lavorio ai fianchi, colpi ben assestati che non lasciavano segni all’esterno ma che facevano crollare difese fino ad allo sfinimento.

Gli alberi in fiore, nuvole rosa e bianche, i prati con le margherite gialle, tutto ti ricordava quando da bambina correvi felice tra i piccoli viali abilmente sottratti alla natura, all’erba, ai fiori, ai cespugli, i bordi delimitati dai bulbi, tipologie diverse per fioriture stagionali per colorare i mesi dell’anno.

Gigli, iris, tulipani, fresie, giacinti e tanti altri fiori dei quali ignoravi i nomi, nella memoria che si sfolla restano le sfumature e i profumi, il ronzio delle api, e le chiocciole, le coccinelle. I nomi persi per strada come le persone conosciute negli anni, quelle che ritornano, quelle che non trovano spazio, quelle accompagnate fuori da una vita troppo breve per essere compresa dalla superficialità dei luoghi comuni.

È l’allergia sostenevi ogni qualvolta una lacrima rigava il tuo viso. E intanto la tua mente volava lontano in cieli azzurri e sereni, i gabbiani in volo e le rondini a disegnare improbabili traiettorie, ma in quei cieli non ti vedevi, schiacciata come eri sul pavimento ed un peso enorme sul cuore a togliere fiato, a silenziare battito.

È l’allergia dicevi e intanto eri sempre più lontana da te. Da me. Dal mondo.

Pressinbag Testata Giornalistica

www.pressinbag.it è una testata giornalistica iscritta al n. 10/2021 del Registro della Stampa del Tribunale di Bari del 10/05/2021.

Contatti

Per qualsiasi informazione o chiarimento non esitare a contattarci scrivendo ai seguenti indirizzi