Il talento si riconosce sempre. Un po’ meno in Italia, ma al di là dei nostri confini un bravo informatico lo si riconosce anche alla Silicon Valley.
E così è stato per il giovane Gianluca Pagliara, di Campi Salentina, studente di Informatica all’Università degli Studi Aldo Moro di Bari che ha vinto il terzo premio della competizione internazionale Loop Q Prize 2019.
Pagliara ha ideato e realizzato una soluzione basata su Deep Learning (apprendimento profondo) alla produzione di recensioni riassuntive (summarization) generate automaticamente a partire da recensioni fornite da utenti reali. Si tratta di un sistema in grado di produrre modelli accurati attraverso rappresentazioni numeriche dei dati (embedding) senza richiedere impegnativi interventi umani per la loro elaborazione.
Dopo la prima fase di normalizzazione del testo (fino alla tokenizzazione), nella seconda fase il sistema si basa su un particolare tipo di rete neurale detto autoencoder; nella generazione dei sommari esso sfrutta embedding derivati sulla base di reti semantiche (ConceptNet) ed è stato addestrato su un dataset di recensioni messe a disposizione da note piattaforme di E-commerce. Nella terza fase il sistema riordina le recensioni riassuntive precedentemente generate in base alla loro similarità rispetto a una recensione-prototipo (centroide) che può essere calcolata sfruttando le proprietà composizionali delle rappresentazioni numeriche.
Può sembrare difficile da comprendere ma non per lui che si occupa di semplificare problemi complessi.
Oggi Pagliara è a Liverpool con una borsa di studio Erasmus+ TUCEP dove sta sostenendo il tirocinio al Department of Computer Science della University of Liverpool come Honorary Research Associate, intraprendendo lo studio sugli aspetti cognitivi dell'ingegneria delle ontologie e in particolare applicazioni dell’apprendimento automatico nell’ambito del Web Semantico utili al controllo della complessità delle descrizioni concettuali.
Gianluca Pagliara ha accettato di rispondere alle nostre domande, perché lui è un talento e come tale ha una caratteristica principale, la modestia.
Come ti è venuta l’idea alla base del tuo progetto sul deep learning?
Dopo aver letto i temi proposti da Loop AI Labs per la Final Challenge, ho subito deciso di scegliere quello sulla produzione di un'unica recensione riassuntiva, poichè interessato all'applicazione pratica di un sistema di questo tipo. Ho quindi inizialmente guardato gli articoli presenti in letteratura, per capire lo stato dell'arte. Volevo realizzare un sistema innovativo e allo stesso tempo semplice da comprendere. Ho quindi sviluppato un sistema che si dedicasse a riassumere singolarmente ogni recensione e che poi estrapolasse le recensioni maggiormente rilevanti affinché non si perdesse il contenuto generale dell'opinione espressa dagli utenti.
Cosa vuoi fare nel tuo futuro?
Al completamento del tirocinio a Liverpool ritornerò a Bari per conseguire la laurea.
Voglio poi proseguire con la Laurea Magistrale in Data Science. Mi trasferirò a Milano, dove probabilmente inizierò a lavorare mentre completo il mio percorso di studi.
Hai un sogno nel cassetto?
Ho il sogno di avviare e portare al successo una start up nell’ambito tecnologico.
Semplice, per lui.