E adesso da dove comincio? Sicuramente non sono proprio colui, che rimane paralizzato davanti a un foglio bianco
anzi molte volte mi capita di addormentarmi con la penna in mano e chissà, forse scrivo anche nei miei sogni. Chi sono io? Forse un poeta? Io sono ciò che manca dal mondo in cui vivo, sono un ragazzino con le sue idee, che crede in certi sogni. La mia mente brulica di tanti progetti, iniziative e tanta ma, tanta roba è un vulcano in eruzione. In casa ci divertiamo, perché i miei, fin da piccolo, mi hanno assegnato un soprannome " Sapientino Parlante", invece in palestra per molti sono una vera e propria macchina da guerra che non conosce riposo. Dunque, sicuramente non sono perfetto, non sono la persona più aperta di questo mondo, spesso mi isolo, certe volte sono assente alle persone, entro nel mio mondo e non lascio entrare nessuno, per il semplice fatto che, sono alla ricerca della felicità. Io, in questo lungo viaggio chiamato adolescenza, nella valigia del mio futuro metterei tante cose, ma per rendere il viaggio piacevole metterei prima di tutto il coraggio, quella forza d' animo che mi permette di spingere il mondo in una determinata direzione, di cambiare l'idea che gli altri hanno del tipo di società. Io non sono nessuno, ma potrei essere il cambiamento, un biglietto vincente su cui scommettere, una promessa è sapete perché? In tutto quello che faccio collaborano con me sei onesti servitori: cosa e perché e quando e dove e come e chi, che mi hanno insegnato tutto.
So che dovrò attraversare tante tempeste, ci saranno alti e bassi, ma io voglio un mondo all'altezza dei sogni che ho perché farò tutto il necessario per trasformarli in realtà, imparerò a guidare la mia nave che non si farà bloccare da pensieri altrui, ricordo una frese detta dal presidente Americano J.F Kennedy che dice:”forgive your enemies but never forget their names” questo sarà il motto del mio equipaggio che guiderà con coraggio la mia nave anche perché sanno che dopo la tempesta, spunta sempre l'arcobaleno che mi porterà alla pentola d’oro, che spartirò con tutte le persone che mi hanno sempre supportato, e sbatterò sulla faccia di quelli che non hanno mai creduto in me.