Nel silenzio generale arrivi tu, con i tuoi tempi perfetti, gli occhi grandi come l’infinito e basta una parola e tutte ridono.
Ridono come bambine, una risata piena come quelle che solo tu riesci a scatenare.
La gioia che hai nel cuore, quella che tutti cercano e non sai, che sei tu a custodire.
Dall’altro lato del tavolo scoppia fragorosa una risata, di lei che spinge, spinge sempre cercando di battere un invisibile nemico, senza sapere che la partita è solo con se stessa ed è già uno splendore.
Tra i boccoli di miele e castagno, con quegli occhi da cui traspare ogni pensiero che oscilla sempre alla ricerca della giustezza di un mondo senza errori, veloce corre la sua mente, quanta grazia ha il tratto della sua mano.
Un cigno dai tratti eleganti, di chi è in grado di sentire nel profondo di sé stessa ogni emozione, ha una luce nuova a illuminarla, credeva di aver smarrito la via, ma ha ritrovato se stessa, rifiorendo come il più bello dei fiori.
Chi si veste di arroganza per non essere ferita, ha parole come aculei di un riccio, difese più che attacchi. Chi si chiude, si autoesclude, temendo un rifiuto che non verrà. Chi pretende sempre di più da se stessa non lasciandosi il tempo di soffrire, di indugiare, di non rincorrere il mondo. Chi sta costruendo una nuova strada, una via da percorrere dopo aver distrutto quella che l’ha fatta cadere tante volte.
La mente corre veloce in tutte, il cuore batte forte, ridono, parlano, pensano, dubitano di loro stesse e non afferrano ancora la verità, piccoli bozzoli ignari di un destino da farfalle.
Gli occhi svelano il profondo e nel profondo continuano a chiedersi: ma sono bella? sono abbastanza? qualcuno mi amerà mai?
Se solo sapessero, se solo fossero in grado di prendere per mano bellezza, intelligenza, allegria, grazia e portarla a spasso con ironia, con leggerezza. Se solo sapessero planare, volando alte e scrollandosi di dosso ogni zavorra. Se solo vedessero lo stupore che le circonda.
Nella corsa di mille parole che veloci si susseguono senza incespicare, ridono, ridono, a volte si adombrano, ma poi tornano a ridere abbaglianti e bellissime.