Un viaggio, paesaggio e territorio, natura e uomo, un confronto, una visione. È Viandanti a Sud, mostra fotografica nella sede della Fondazione Pino Pascali di Polignano. Fotografie di grotte rupestri e di natura selvaggia, di insediamenti urbani e di contrasti.
11 fotografi, Francesco Bosso, Berardo Celati, Michele Cera, Nicolai Ciannamea, Alessandro Cirillo, Marino Colucci, Carlo Garzia, Cosmo Laera, Gianni Leone, Alberta Zallone, Gianni Zanni e un artista performativo, Francesco Schiavulli, per un viaggio nel tempo attraverso la memoria e il territorio.
Da Ugento e la cripta del crocefisso di Zanni, passando per Manduria e le foto di Zallone per approdare nella luce desertica di Matera nelle foto di Laera. È un continuo confronto, questo viaggio fotografico, dall’estremo Salento alla Basilicata lungo i cammini dei monaci basiliani, passando per Lucera e Monte Sant’Angelo, alla scoperta di come l’uomo e la natura si fronteggiano con alterni destini, su come la volontà di prevaricazione soccomba lasciando spazio e tempo ad un ritorno lussureggiante ed esplosivo. Sono fotografie di contrasti architettonici negli scatti di Ciannamea, di urbanizzazione nella natura in quelli di Cera, di stratificazione tra paesaggio rurale e urbano nelle istantanee di Bosso. Da Fasano con Coluccia a Mottola con Cirillo alla modernità di Celati e agli effetti pittorici di Garzia. Il paesaggio e la contemporaneità lungo un passato visibile e riconoscibile.
La mostra Viandanti a Sud nella sede della Fondazione Pino Pascali di Polignano, a cura di Rosalba Branà in collaborazione con Antonio Frugis e Nicola Zito, è aperta allo sguardo di tutti, lo stesso sguardo che oltrepassa gli orizzonti moderni reinterpretando il paesaggio, memoria, per riscoprire noi stessi.