Cultur&motive

Giuseppe De Nittis, Barletta e Parigi

Giuseppe De Nittis, Barletta e Parigi

Tra le sale della Pinacoteca De Nittis nel palazzo della Marra, si respirano il tempo passato e i luoghi che l’arte restituisce immutati.

A Barletta, cittadina affacciata sul mare, ora capoluogo di provincia con Andria e Trani, dove presente e passato si intersecano, ha trovato casa nel palazzo cinquecentesco la collezione De Nittis, donata alla città da Léontine Gruvelle. Centoquarantasei dipinti e sessantacinque incisioni ma anche la biblioteca e l’epistolario del pittore barlettano.  Giuseppe Gaetano De Nittis nacque nella città pugliese nel 1846, il suo interesse per la pittura lo portò prima a Napoli,  poi a Palermo, Roma, Firenze, Venezia e Torino. Poi Parigi e l’incontro con Léontine Lucile Gruvelle e il matrimonio. Espose per la prima volta al Salon nel 1869 ma il suo maestro Adriano Cecioni lo invitò a tornare ai suoi tratti. De Nittis riscosse grande successo al Salon del '72 e con l'esposizione del 1874, tenutasi nello studio del fotografo Nadar.

L'Esposizione Internazionale parigina, nel 1878, fu il punto più alto della carriera del pittore pugliese che fu insignito della Legion d'onore.

Molte delle sue opere rivivono oggi nella sua città natale, tra le sale della pinacoteca, paesaggi, colazioni, donne parigine, uomini all’aria aperta. Immagini del tempo, ricche di sfumature, nelle quali tutto sembra assolutamente presente. Scoprirle appese alle pareti in un percorso “obbligato” è come perdersi nelle atmosfere di fine ottocento e ritrovare Giuseppe De Nittis.

Pressinbag Testata Giornalistica

www.pressinbag.it è una testata giornalistica iscritta al n. 10/2021 del Registro della Stampa del Tribunale di Bari del 10/05/2021.

Contatti

Per qualsiasi informazione o chiarimento non esitare a contattarci scrivendo ai seguenti indirizzi