Può capitare a chiunque di smarrirsi inconsapevolmente, ad alcuni può capitare consapevolmente. E a volte può capitare per le mani un libro.
L’incredibile storia di Fedele Raccatto (che nemmeno lui sapeva) di Tommaso Armenise, Sagraf Editrice, è un libro che incuriosisce fin dalla copertina che rivela subito la città in cui è ambientato, Bari e i suoi caratteristici lampioni del lungomare.
Tommaso Armenise che lavora nel campo della grafica e delle arti visive e sperimenta la scrittura creativa, firma il suo primo romanzo. La storia di un uomo, Fedele Raccatto, che vive da barbone e che ha perso la memoria. In una città mai distratta e sempre attenta Fedele ha i suoi spazi, le sue abitudini. Il suo è un vivere del presente con continui rimandi a un passato, sfocato, che man mano prende spazio e si articola tra le pagine.
Chi vive a Bari o semplicemente la conosce comprende l’amore di Armenise per la città e per alcuni luoghi del suo cuore, come il cinema ABC, intimo, a due passi dall’Adriatico, dal faro, dalla luce che il capoluogo della Puglia offre ai naviganti di terra e di mare.
Poi c’è la storia, l’amore, la famiglia, il lavoro e le lotte per non perderlo, c’è la memoria persa di un uomo e quello per una figlia dai capelli rossi. Ci sono gli incontri, presente e passato che si intersecano. C’è una lingua con forti richiami alle inflessioni tipiche baresi. C’è una trama avvincente.
Diverte e commuove il libro di Tommaso Armenise, fa sorridere e piangere, è un cielo azzurro sull’asfalto grigio, è un caldo sole in un gelido inverno.