La bellezza salverà il mondo. Forse sarà possibile o forse sarà solo un affanno senza fine. Ma sarebbe un crimine non provarci.
Dostoevskij era ossessionato dalla bellezza. E sono i piccoli atti a portare bellezza, come una libreria, intima come un Angolo Retto.
Paolo Giacovelli, 28 anni ha aperto questa piccola libreria indipendente nel cuore di Locorotondo, che nel rispetto della circolarità cittadina si affianca ad una casa editrice. Timido, parla a stento, ci racconta di Dostoevskij, un faro che illumina la sua passione di lettore.
Sui profili social della sua libreria scrive “La nostra libreria contiene libri che contengono frasi, che contengono parole che formano idee, sguardi sul mondo e nuove prospettive”.
E i libri sono lì, in pochi metri quadrati, qualche Adelphi, gli Iperborea, Einaudi. Si percepisce una scelta personale, quasi fosse una libreria privata.
“L’Angolo retto è una libreria indipendente e sempre lo sarà questo vuol dire un’unica cosa al suo interno non troverete mai libri che inneggiano all'odio, al razzismo, alla discriminazione, perché ogni titolo è scelto da noi e noi non siamo asserviti a nessuna logica commerciale” scrive il giovane librario.
Ci mostra alcune pubblicazioni della sua casa editrice, ce ne regala uno scritto durante il lockdown da un gruppo di giovani scrittori.
“L’umanità può vivere senza pane, ma soltanto senza la bellezza non potrebbe più vivere, perché non ci sarebbe più niente da fare al mondo” scrisse Dostoevskij. Cerchiamo tra gli scaffali un po’ di bellezza, sfogliamo pagine che raccontano storie che narrano emozioni che ci restituiscono vita. Usciamo con i nostri pacchetti di carta del pane con i nostri libri, cibo dell’anima.