Uno squarcio all’improvviso ed è luce che illumina e rischiara.
L’aria è tiepida, sta per arrivare il tramonto, tra i fili d’erba si sente anche il mare portato dal vento, con le sue storie di pescatori e balene bianche. I pollini pullulano, indisturbata un’ape vola di fiore in fiore, rigenerando il mondo. Le voci sono lontane, serene e spensierate. Un celeste immenso dipinge tutto e anche il cuore si rasserena. Prende fiato e torna a farsi cullare dalla gioia. È un gioco di armonie e tu ne sei parte, tutto si è placato dopo la tempesta che albergava in te. È andata via, non ti appartiene più, ora che il mare ti culla, il cielo ti illumina, gli alberi ti elevano. Hai alzato lo sguardo, non ti soffermi più sulle crepe nell’asfalto, ora guardi le nuvole, soffici e bianche, che giocano indisturbate. Alzi il mento e gli occhi al cielo e fai un salto e poi un altro. Ora che tutto è celeste nella tua mente, limpidi tornano i vorrei. Le voci in lontananza ridono, senti i bambini che corrono, un gatto miagola, un cane svogliatamente gli abbaia. Il vortice di pensieri, angosce, paure, insoddisfazioni che girava in te, riempiendo gli spazi, si è placato. Guardi il cielo e quello squarcio di sole che illumina. Basta un attimo e arriva il sereno. Basta un attimo e la vita cambia. Dondolano gli occhi curiosi tra un fiore e l’altro, cammini verso il mare, ti fai portare dal sale che ti entra nelle narici. Riflessi di foglie ti abbagliano. Un sorriso appare sul tuo volto. Ora lo vedi. È tutto celeste tra cielo e mare, tra te e il mondo.