L’estate è uno stato mentale ed è dentro di me. L’esatto momento in cui tutto si dipinge di oro e arancio.
Quando più forte e intenso è il gusto di un momento unico e irripetibile. Quando il bagliore di mille cristalli di luce illumina il mondo intorno a te e tutto diventa accecante e resta solo il sole che riscalda e il mare che sconfina. Nessun limite, tutto è infinito. E il colore, si tutto quel colore che profuma d’estate, un cielo arancio che lascerà posto ad un manto di stelle danzanti. Il mare è lo specchio di un cielo sterminato. L’arancio intenso, il rosa romantico, il giallo abbagliante. Sale la musica delle onde, lo sciabordio è la melodia di una stagione che non dovrebbe finire mai. La ricordano, la invocano, la invidiano, ma solo lei è. Ti immergi in quel mare caldo e calmo, atavico ricordo di quando sicura galleggiavi nel liquido amniotico. In pace con il mondo. In equilibrio perfetto. Tutto è al suo posto e tu sei qui dove dovresti sempre essere, tra sole e mare, tra cielo e terra, sospesa, leggera, infinita. Ondeggi al ritmo di tre piccoli uccellini che ti sussurrano “non preoccuparti di niente, perché ogni piccola cosa andrà bene”. C’è il sole e il mare e questa luce calda e armoniosa, di cosa altro dovresti avere bisogno? Scintilla la pelle, cristalli di sale su ogni cosa. Il profumo del mare, il mare che batte dentro di te, senza non esisteresti. Senza non ci sarebbe moto. Chiari bagliori di una pienezza che ti appaga. L’infinito ti contiene, lo scintillio ti dà vita.
La senti l’estate?