A due passi dallo Ionio, tra piccoli rilievi nel terreno un tempo patria degli ulivi, Parabita con il suo castello e gli edifici storici.
Sul terrazzo di Palazzo Ferrari la rassegna VenerArti promossa dall’amministrazione comunale. Il nome si deve alle Veneri, le due piccole statuette del paleolitico raffiguranti due donne incinte dalle forme sensuali oggi ospitate al MArTA, il Museo Archeologico di Taranto.
In una serata incerta nella quale un rosso tramonto fa da contraltare ad un cielo carico di cirri, la scena è per Ilaria Ferramosca e Mauro Gulma, autrice dei testi e sceneggiatrice la prima, disegnatore il secondo, del libro Amedeo Modigliani – Modì il genio maudit, edito da Lisciani Libri.
Ilaria Ferramosca è profeta nella sua patria, lo sottolinea il sindaco Stefano Prete che ne riconosce i meriti. Lei tradisce all’inizio un filo di emozione che svanisce dinanzi la narrazione della sua opera. Spiega, la sceneggiatrice, il lungo lavoro che si cela dietro una produzione che racconta personaggi “maledetti” che hanno lasciato un segno. E Amedeo Modigliani un segno tangibile nell’arte e nella cultura lo ha tracciato. Le sue donne, dai colli ineguagliabili, restano irraggiungibili e nel libro sono presenti come la sua passionalità, come il suo carattere, come i suoi tormenti, come il suo malessere, come la sua dannazione, come la sua vita breve intensa vissuta.
Nel libro Ilaria Ferramosca riesce a sintetizzare, con un linguaggio chiaro e poetico a tratti, episodi anche burrascosi, dolorosi. Eppure non nasconde una visione sentimentale e delicata, quella di un uomo che conosce l’amore quello sublime, quello elevato. Nel volume Ferramosca e Gulma pongono accenti diversi sulle donne che hanno avuto un’influenza su Amedeo Modigliani, Anna Achmatova, Beatrice Hastings e Lunia Csechowska. E nel corso della serata la voce di Paola De Santis da carattere alle parole delle tre donne interpretando tre loro scritti dedicati all'artista livornese.
Ilaria Ferramosca e Mauro Gulma ci trasportano con il loro racconto nelle storia della genesi del loro libro ed è un viaggio nella vita di Modigliani, nel suo tempo, nell’impressione di una visione artistica.