Sabato 22 giugno, in contemporanea in 130 luoghi d’incanto
“C’era la Luna proprio sopra: e la città mi parve fragile, sospesa come una ragnatela, con tutti i suoi vetrini tintinnanti, i suoi filiformi ricami di luce, sotto quell’escrescenza che gonfiava il cielo”. Calvino avrebbe camminato nei piccoli borghi italiani con gli occhi al cielo sabato 22 giugno, nella Notte Romantica nei Borghi più belli d’Italia. Un milione di persone sono accorse lo scorso anno per perdersi e ritrovarsi nella storia e nella bellezza di questi piccoli borghi che quest’anno saranno illuminati dalle luci di mille candele sparse tra gli stretti vicoli e in una atmosfera resa ancor più magica dal solstizio d’estate appena trascorso, gli innamorati potranno cibarsi con il “pensiero d’amore”, il dolce realizzato per la notte romantica dallo chef stellato Donato Episcopo. Il tutto in attesa dello scoccare del giorno nuovo quando tutti saranno chiamati a scambiarsi il bacio di mezzanotte coronato dal lancio in cielo di migliaia di palloncini.
In un’atmosfera magica che riunirà idealmente tutti i 130 borghi che celebreranno il romanticismo almeno per una notte. Tutto sarà declinato a tema, e per scaldare anche i cuori più freddi ci saranno spettacoli teatrali, di danza, concerti, mostre e proiezioni cinematografiche.
E per chi non avrà baci che svelino tutto quanto è stato taciuto, non ce ne vorrà Neruda, romantica ugualmente sarà la serata con il social walking, passeggiate e visite ai luoghi più suggestivi dei borghi per trascorrere la serata con perfetti sconosciuti nella speranza di trovare tra i tanti l’anima gemella e i social game, una caccia al tesoro per divertirsi, vivere il borgo e magari trovare l’amore.
Centotrenta luoghi in cui perdersi e innamorarsi, dalle Valle d’Aosta alla Sicilia, passando per la Puglia dove romantica sarà la notte dell’abbagliante kasba della Valle d’Itria, Cisternino; dell’araba fenice della Daunia, Pietramontecorvino; tra gli ottocento portali di pietra di Bovino; nello splendore circolare di Locorotondo e nella terra delle rose selvatiche, Roseto Valfortore.