Opere, frammenti, interazioni, tradizioni, recupero, parole. Non sono semplici dipinti ma arte che si fonda e si coniuga, dialoga.
Le opere di Pietro Capone, giovane artista romano, sono fusioni di linguaggi, l’immagine si appropria della parola in versi e le poesie del tratto di colore. Una selezione di 25 opere in mostra nei Musei di San Salvatore in Lauro a Roma per la personale “Pietro Capone. Frammenti” a cura di Paolo Serafini, dal 20 dicembre 2023 al 20 gennaio 2024. Dipinti, nudi artistici realizzati in inchiostro ferrogallico e olio su lino o su tela o su carta blu, e poesie dello stesso Capone o di altri autori come Saffo ed Ermete Trimegisto.
Appassionato di archeologia e musica, Pietro Capone ha un talento innato e grazie ai suoi studi e alle ricerche, offre un’arte nuova, personale, dove tutte le sue passioni e le sue conoscenze si fondono con garbo e bellezza, intelligenza e tecnica. Tra le opere più interessanti c’è “Vertigine” (inchiostro ferrogallico e olio su lino), e poi anche “Carezze lontane” e “La morte di Saffo” entrambe in carboncino e inchiostro ferrogallico su carta blu.
“Esistono tante possibili e differenti modalità di fruizione di un’opera d’arte, esiste un modo di vedere un’opera nel suo insieme e poi esiste una possibilità di concentrarsi sui particolari – spiega il curatore Paolo Serafini - . Esattamente come la lettura di un testo, che ha sempre almeno un doppio movimento, uno la pagina nel suo contesto, l’altro riga per riga, dettaglio per dettaglio. Le opere di Capone non prevedono “un” occhio, che costringe a “uno” sguardo, ma lasciano sempre aperte più scelte, più narrazioni, rendendo il visitatore il vero curatore, in una continua, attenta e fertile dispersione di lettura e di visione. Ogni opera di Capone è solo una delle possibilità storicamente offerte dalle condizioni di appartenenza ad una tradizione, dalla distanza temporale, dal ruolo dell’interprete. Non cerca di imporre un modello, anzi resta una esperienza unica, che rifiuta la serialità della ripetizione riconoscendo l’importanza del porre e mantenere aperte delle possibilità”.
La mostra organizzata da Il Cigno GG Edizioni è ad ingresso gratuito dal martedì al sabato, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00.