Non le si trova in Antartide, loro che è facile incontrare tra le strade di campagna come in città mentre si cibano di polline e di nettare.
Delicate e guerriere, fiere e instancabili, le api costituiscono un modello di società, matriarcale, che affascina e seduce e che non ci si stanca di studiare. Produttrici di miele, le api mellifere, sono una risorsa preziosa anche per la pappa reale. Per l’ambiente e la biodiversità rilevante è l’attività di impollinazione. Ed in questo caso sono le api selvatiche, spesso solitarie, ad avere un’efficacia di oltre il 90 per cento di fecondazione dei fiori visitati rispetto all’ape mellifera.
Se le api non ci fossero più cesserebbe la vita in pochi anni, sosteneva Eistein. Non è difficile trovare appassionati, ambientalisti, amanti del mondo e della vita, dedicarsi ad ospitare le api in casette di legno e non mancano le iniziative di informazione disseminazione per favorire aiuti concreti ai simpatici insetti. Lo ha fatto anche Coop Alleanza, con il progetto “Ogni Ape Conta”, che dal 2021 è impegnata a studiare, sperimentare, diffondere e sostenere nuove pratiche per un’agricoltura più sostenibile.
Ed anche nella Coop di Japigia a Bari è stata creata un’Alvearea, uno spazio con quattro arnie realizzato con il contributo di CoopAlleanza 3.0 affidato a Facelia, dove si produce il miele che resta all’associazione coinvolta nel progetto.
Un nuovo modo per coinvolgere, appassionare, curare la natura, conoscere, approfondire, tutelare l’ambiente e la biodiversità. Tutelare la vita preservando il futuro possibile. Ogni ape conta, e conta ogni piccolo gesto.