Un’area speciale, una piccola zona in un piccolo Stato. Una lingua, tradizioni, una comunità in apparente contrasto con il mondo circostante.
Moresnet è un territorio neutrale in Belgio, un’area speciale di lingua tedesca con un proprio governo e un’ampia autonomia. Matthias Jung ha più volte visitato il posto, fotografato volti, paesaggi, confini. Con il suo obiettivo ha riportato a noi le esistenze indipendenti, la comunità, la vita degli abitanti di lingua tedesca di questo luogo. Ha immortalato momenti politici, ed anche la quotidianità dell’enclave. Fotografie in bianco e nero che restituiscono un’immagine, uno spaccato di una realtà che ha una sua visione della storia. Il progetto fotografico Esperanto è in mostra a palazzo Palmieri a Monopoli per il PhEST. L’esperanto quella lingua che poco prima della prima guerra mondiale, una piccola regione del Belgio, precedentemente neutrale, voleva come lingua nazionale, se si fosse affermata come stato indipendente.
Donne, uomini, bambini, oggetti, feste, paesaggi, il bianconero delle fotografie nulla sottrae all’espressività dei volti, ad una certa estraneità dal reale, come se tutto fosse una favola, una dimensione diversa, un tempo irriconoscibile. Il fotografo tedesco Matthias Jung dal 2022 è tornato più volte in questa comunità dove si è sentito “straniero ma allo stesso tempo a casa” e ha colto momenti, istanti, di vita. Ha immortalato una suggestione, una rappresentazione, uno spaccato che colpisce per genuinità e consapevolezza.