Tra le Ande peruviane, un racconto fatto per immagini, montagne, alpaca, un popolo che lotta per la sopravvivenza, contro tutto, contro tutti.
Alessandro Cinque con il suo progetto Alpaqueros fotografa una realtà che potrebbe finire. Gli alpaca e il rischio della loro scomparsa per l’emergenza climatica e tutte le conseguenze per il sostentamento della popolazione.
Istantanee di vita tra le montagne, le piccole dimore, i pascoli, gli alpaca, la tosatura, la lavorazione della lana, dettagli, particolari. Due mondi che si intrecciano, gli allevatori e gli scienziati che tentano di creare nuove razze da incroci di alpaca perche resistano meglio alle temperature esterne.
Folklore e cultura da un lato, ricerca innovazione tecnologica dall’altro, non una semplice fotografia, ma un lavoro che è partecipazione in un racconto fatto di esperienze che si incontrano affinché nulla e nessuno scompaia.
Nelle stalle di Casasanta a Monopoli, per PhEST, le fotografie di Alessandro Cinque hanno una luce nuova che racconta di migrazioni verso altitudini sempre più elevate per resistere alla tentazione di mollare tutto e trasferirsi in città rinunciando alla propria identità. I rituali antichi permangono e Alessandro Cinque li documenta, come il matrimonio tra due alpaca. Ad ogni cambio di stagione le famiglie si riuniscono con le comunità vicine per ‘celebrare’ l’unione tra un maschio ed una femmina di alpaca, un segno di speranza mentre intorno tutto corre troppo velocemente.
Sulle vette delle Ande c’è un popolo che lotta accanto ai propri animali, e non si può restare ad osservare.