La fotografia esplode come un fuoco di artificio illuminando di luce e colore l’intera città di Monopoli.
Torna il Phest-See Beyond the Sea, festival internazionale di fotografia e arte, dal 6 agosto al 2 novembre con mostre, istallazioni, street art, visite guidate con gli artisti, letture portfolio, talk, videoproiezioni, laboratori ed eventi speciali da mattina a sera.
Il progetto speciale di quest’anno è nelle mani del fotografo italo-palestinese Mustafa Sabbagh che sarà presente con due mostre Corpus Fugit (Porto Vecchio) eseguito durante la residenza dell’artista a Monopoli e Onore al Nero, dove le immagini, in perfetto equilibrio tra realtà e finzione, sono un inno all'imperfezione e alle ossessioni che l'arte fa fiorire amplificandole sotto forma di domande universali.
I mille zampilli di luce del Phest saranno ovunque, su piattaforme galleggianti la Comfort Zone di Tadao Cern, tra i frangiflutti, nei vicoli, sott’acqua con la mostra sottomarina di sculture di Erich Turroni, Muse Silenti.
Il festival organizzato dall’associazione culturale PhEST, con la direzione artistica di Giovanni Troilo e la curatela fotografica di Arianna Rinaldo si snoderà su un calendario di trenta mostre.
Come The Island of the Color Blind di Sanne De Wilde oppure You Are (On) An Island, il progetto di arte contemporanea di Alicia Eggert.
E ancora, Mario Cresci con un estratto del progetto Ritratti reali, l’artista Eliška Sky con Womaneroes, David Vintiner & Gem Fletcher con I Want to Believe, la cinese Yufan Lu con Make Me Beautiful, Milan Gies con State of Identity, la mostra robotica di Roberto Pugliese Equilibrium Variant e la collezione di video in 3D Uncanny di Esteban Diácono. L’androne del palazzo, sospeso tra gli archi dei due piani, ospiterà l’Alfabeto poetico monumentale di Tomaso Binga, oltre che un originale allestimento sopra a un tavolo da pranzo del progetto di Piero Percoco.
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- La fotografia è dell'artista Piero Percoco -