C'è un posto laggiù, in fondo al mio cuore,
mi sembra che lì tutto possa accadere.
Ci andavo che ero una bambina
e con la famiglia, da ragazzina.
Si vede un rudere dietro un muretto,
per storie avvincenti era il palco perfetto.
Quando ci penso durante una canzone,
ricordo i saltelli su quelle pietrone,
le lumache appoggiate alle spighe di grano,
la brezza al tramonto che rinfrescava piano.
E noi della natura grandi esploratori,
amavamo star lí a sentirne gli odori.
Ci sono tornata in quel posto adorato,
da grande a guardare il sole ramato,
con quel colore che fa innamorare,
dell'arancione e le sue sfumature…
Quello per me era il momento migliore,
per star lí e sognare il grande amore.
Quante volte stesa a guardare il cielo,
ho soffiato via tutti i pensieri che avevo,
con l'odore dei pini e l'erba pungente,
su un telo disteso accuratamente.
Il silenzio è d'oro in quel posto isolato,
ci vado se il cuore ha bisogno di un fiato,
se con un’ amica voglio parlare,
o se la mia piccola vuole giocare.
Ci vado con la mente se voglio vagare,
e se una nuova storia voglio inventare.
In questo “mio” posto, se lo troverete mai,
respirate forte e dimenticate i vostri guai.