Sono una persona discreta, non sono esuberante e non mi lascio andare facilmente ad effusioni.
Qualche giorno fa, però, mi è successa una cosa che non avrei immaginato mi potesse accadere e che spero di rivivere.
Ho incontrato un'amica che non vedevo da tantissimo tempo.
Appena l'ho vista l'ho abbracciata - mi piace farlo, mi fa bene - e mi sono letteralmente abbandonata nel suo abbraccio con un trasporto che non è da me, se non con chi amo più di me stessa.
In quei secondi mi sono tornati alla mente i momenti trascorsi insieme.
Eravamo spensierati, allora, eravamo giovanissimi e felici. Ci bastava poco per gioire, scherzavamo e giocavamo come ragazzini, alcune volte i giochi erano davvero puerili, ma ci divertivamo e quello ci bastava.
La beatitudine provata in quell'abbraccio mi ha rasserenata, mi ha calmata.
Ho ricominciato a ricordare le serate, le cene e i pranzi, le feste. I nostri figli, quasi coetanei.
Pensando a questo l'ho riabbracciata ancora, con lo stesso trasporto, quasi avessi paura che la magia di quegli attimi potesse svanire.
Volevo sentisse che il mio affetto è rimasto immutato nel tempo e, contemporaneamente, volevo sentire il suo.
Avevo bisogno di quella coccola calda e avvolgente. Mi sono sentita protetta, al sicuro.
Eravamo in un negozio e mi sono resa conto che ci guardavano, ma non m'importava. Volevo continuare a godere di quella sensazione.
In quei minuti siamo riuscite a dirci poche cose, abbiamo parlato soprattutto dei nostri ragazzi, entrambi figli unici amatissimi, e delle nostre speranze per il loro futuro.
La cosa strana è che la nostra amicizia non è tale da farmi provare queste bellissime sensazioni.
Ho amiche più intime, più importanti per me, con le quali condivido tante cose, alle quali voglio più bene. Eppure...
Quindi mi chiedo, perché proprio quell'abbraccio mi ha fatto sentire così appagata?
Forse eravamo in un momento particolare, oppure è stato, semplicemente, profondamente sentito e voluto da entrambe, perché felici di esserci riviste inaspettatamente.
Non lo saprò mai.
L'ho abbracciata ancora.
Un ultimo intenso abbraccio per portare con me, stretta stretta, quella calda e dolce emozione.