Il termometro segna trentanove gradi, quelli percepiti con il vento di scirocco quarantuno, quelli previsti dal servizio meteo quarantatre.
Seguendo i consigli degli esperti per cena cibi freschi tanta frutta e verdura, e acqua, acqua, acqua. Ci si avvia per le strade del centro storico del paese, tra piazze e castelli, quando d’improvviso un profumo tipico sollecita il naso, cedere alle lusinghe di un sapore noto è un attimo. Due minuti e ci si ritrova seduti al tavolo nel cortile sotto le mura della pizzeria.
Scegliere è impresa ardua, decidere se prendere una pizza rossa o bianca, con verdure o salumi, con patate o capocollo. Le olive immancabili, stanno bene con tutto, funghi, carciofi, prosciutto, burrata, acciughe e capperi. E poi il piacere dell’attesa mentre si conversa amabilmente nonostante il caldo e si beve, acqua, acqua e ancora acqua.
Quando arriva, la pizza, è una gioia prima per gli occhi, e poi per il palato. Un piacere boccone dopo boccone, con un delicato profumo di basilico che esalta tutti gli ingredienti. Tra una parola e un’altra, la pizza va consumandosi conservando però tutto il suo calore, vantaggi dell’estate, impensabile in inverno.
Scambiarsi un triangolo è d’obbligo, provare le scelte dell’altro, esprimere un giudizio sulle dinamiche future. E se per dolce si prendesse una pizza alla nutella? Coronamento di una serata perfetta. E ancora acqua, acqua, acqua.
Una lunga passeggiata per digerire e infine un tuffo nel mare blu di Prussia. Sere d’estate, dimenticate.