Sono intrecci, rimandi, echi, viaggi. Sono opere da osservare per scoprire passaggi nascosti su altri mondi, visioni, tensioni, approcci.
Sono le opere di Agostino Arrivabene in mostra al Palazzo dei Diamanti di Ferrara. Thesauros comprende quaranta opere realizzate dal 1985 ad oggi dall’artista nato a Rivolta d’Adda, in provincia di Cremona, nel 1967.
Fantasia, studio, conoscenza, simboli, armonia, intensità, i dipinti di Arrivabene scandagliano l’esistenza, pongono interrogativi, trovano risposte, rimandano ad altre esperienze, altre vite, indagano sul prima e sul dopo. Un gioco di strati conoscitivi che si susseguono, aprendo percorsi sconosciuti, come pennellate precise su una tela che chiariscono le ombre, una realtà inafferrabile che pure per un istante appare nitida e rivelata.
Il monumentale dipinto Erotomachia infera del 2023, dove è rappresentata la bufera alla quale sono condannati i lussuriosi nel secondo cerchio dell’Inferno, apre il percorso dell’allestimento che si conclude con l’opera Lucifero del 1997che presenta il principe degli angeli divenuto capo dei demoni con il volto svanito in un nero profondo che richiama gli abissi oscuri dell’Ade.
Tormento, energia, fantasia, sogno, forme della realtà in continua metamorfosi. La pittura di Arrivabene ambisce alla perfezione, è precisa. Concentrazione, studio, confronto rendono ogni opera un piccolo portale verso una conoscenza più profonda.
La mostra aperta tutti i giorni, dalle 11 alle 20, resterà fruibile anche il 15 agosto e terminerà il primo ottobre 2023.