Un viaggio nelle opere di Guido Harari, fotografo e giornalista, nelle espressioni dei suoi ritratti mai volgari ma espressivi dell’essenza dell’anima.
Oltre 300 fotografie, installazioni e filmati originali, proiezioni e incursioni musicali per una grande mostra antologica dedicata a Guido Harari nelle sale del Palazzo dei Diamanti a Ferrara. 12 le sezioni dedicate all’artista. Nella prima, Light my fire. Il big bang di una passione, la ricostruzione della stanza di Harari ragazzino con tutto ciò che ha ispirato il suo lavoro, dalle copertine dei dischi alle pagine del suo diario. Nella seconda, Fronte del palco, in una sala immersiva la forza dei concerti, la melodia cinetica dei grandi artisti da Bowie ai Queen, da Dylan a Springsteen, dai Led Zeppelin a Prince. Nella terza sezione, All areas access, prende vita il dietro le quinte dei grandi ritratti, da Fabrizio De Andrè a Paolo Conte, da Lou Reed a Keith Jarrett. Nella quarta, Remain in ligth, i ritratti dei musicisti del cuore Tom Waits, Lou Reed e Laurie Anderson, Jeff Buckley, George Harrison, Keith Richards, Patti Smith, B.B. King, Leonard Cohen, Philip Glass, PeterGabriel, Nick Cave, George Michael, R.E.M., Iggy Pop, Brian Eno. La quinta sezione è dedicata al Ritratto come incontro, José Saramago, Greta Thunberg, Luis Sepulveda, Amos Oz, Zygmunt Bauman, Allen Ginsberg, Gregory Corso, Hanna Schygulla, Robert Altman, Jean-Luc Godard, Madre Teresa.
Nella sesta La musica che mi gira intorno, le eccellenze della canzone italiana d’autore, da Paolo Conte a Franco Battiato, Fabrizio De André, Lucio Dalla, Ivano Fossati, Milva, Ornella Vanoni, Mia Martini. Nella settima, Italians, i protagonisti della cultura e della società, eccellenze italiane tra Novecento e Duemila, da Gianni Agnelli a Rita Levi Montalcini, Ennio Morricone, Nanni Moretti, Roberto Benigni, Umberto Eco, Michelangelo Antonioni, Dario Fo e Franca Rame, Bernardo Bertolucci, Carmelo Bene, Roberto Baggio, Ettore Sottsass, Renzo Piano, Carla Fracci. Nell’ottava, Il sentimento dello sguardo. I fotografi, Duane Michals, Richard Avedon, Sebastião Salgado, Helmut Newton, Steve McCurry, Letizia Battaglia, Ferdinando Scianna, Nino Migliori, Gianni Berengo Gardin, Mario Giacomelli, Franco Fontana, Anton Corbijn con Tom Waits, Paolo Pellegrin. Nella nona, Fotografare senza macchina fotografica, l’editing di testi, documenti e immagini. Le biografie illustrate di Fabrizio De André, Fernanda Pivano, Mia Martini, Giorgio Gaber e Pier Paolo Pasolini. Nella terzultima sezione, In cerca di un altrove, le ricerche e la sperimentazione. In Occhi di Ferrara, nell’ultima sala del percorso verranno esposti in tempo reale i ritratti che Guido Harari avrà realizzato nella Caverna Magica che è l’ultima sezione dove il visitatore che lo desideri, prenotandosi in anticipo sul sito www.mostraguidoharari.it, potrà farsi ritrarre da Harari nel suo set fotografico.
La mostra Guido Harari, Incontri 50 anni di fotografie e racconti sarà visitabile a Palazzo dei Diamanti a Ferrara dal 16 luglio al 1 ottobre 2023.