Spegnere la radio, inserire un vecchio cd nel lettore dell’auto, prima di partire per un lungo viaggio, su strade con cantieri interminabili.
“L'amour est un oiseau rebelle que nul ne peut apprivoiser, et c'est bien en vain qu'on l'appelle, s'il lui convient de refuser. Rien n'y fait, menace ou prière, l'un parle bien, l'autre se tait; et c'est l'autre que je préfère il n'a rien dit; mais il me plaît. L'amour! L'amour! L'amour! L'amour! ... L'amour est enfant de Bohême, il n'a jamais, jamais connu de loi, si tu ne m'aime pas, je t'aime, si je t'aime, prend garde à toi! Si tu ne m'aime pas, Si tu ne m'aime pas, je t'aime! Mais, si je t'aime, si je t'aime, prend garde à toi!”. “L'amore è un uccello ribelle che nessuno può domare ed è invano che lo chiamiamo se gli fa comodo rifiutare. Non ci sono minacce o preghiere, uno parla bene l'altro tace ed è l'altro che preferisco. Non ha detto niente ma mi piace. L'amore! L'amore! L'amore! L'amore! … L'amore è un bambino bohémien, non ha mai, mai conosciuto alcuna legge, se tu non mi ami, io ti amo, se ti amo abbi cura di te. Se non mi ami, se tu non mi ami, io ti amo se ti amo abbi cura di te”, la voce quella di Maria Callas, l’aria Habanera dalla Carmen di Bizet, quattro minuti da brivido, mentre sulla destra un camionista suona il suo clacson.
Un timbro riconoscibile, unico, una estensione che raggiunge ampiezze inimmaginabili, mentre il rumore delle auto si perde nelle profondità e vorremmo rivolgerci alla luna, casta diva, ma splende il sole mentre Maria Callas dà voce a Violetta nella Traviata di Verdi “Ah, forse è lui che l'anima solinga ne' tumulti godea sovente pingere de' suoi colori occulti! Lui che modesto e vigile all'egre soglie ascese, e nuova febbre accese, destandomi all'amor. A quell'amor ch'è palpito dell'universo intero, misterioso, altero, croce e delizia al cor”. È un viaggio sonoro che risveglia ricordi, Il barbiere di Siviglia di Rossini, La bohéme di Puccini, Andrea Chénier di Giordano, Lucia di Lammermoor di Donizetti.
“Vissi d'arte, vissi d'amore, non feci mai male ad anima viva! Con man furtiva quante miserie conobbi aiutai”, peccato il viaggio sia giunto al termine. Resta la voce, unica, che copre tutti i colori.