I festival letterari saturano l’estate italiana, non tutti di alto livello, non tutti particolarmente innovativi
o attenti all’importanza e al valore delle parole. Ma tutti compiono il miracolo, le piazze piene, le persone che tornano a sedersi vicine, l’una accanto all’altra e ascoltano, pensano, fanno domande e portano un libro sotto mano. Tra i tanti, uno dei primi in Puglia, il Libro Possibile che quest’anno festeggia la sua XXI edizione sotto il nome di Lucio Dalla, a dieci anni dalla sua scomparsa con “L’anno che verrà” liet motiv dell’evento che nella sua nuova formula si sdoppia nella quattro giorni di Polignano a Mare, il 6, 7, 8 e 9 e in quella di Vieste il 21 e 22 luglio e a seguire il 28 e il 29.
Sono oltre 250 gli ospiti, alcuni come direbbe Checco Zalone, amanti del posto fisso che ogni anno tornano al Libro Possibile, quasi fosse un cartellino da timbrare. Altri più interessanti. Due i nomi di richiamo di questa edizione Richard Osman e Abir Mukherjee, entrambi in uscita a settembre con due nuovi titoli. Osman, conduttore televisivo del popolare quiz “Pointless” in onda sulla BBC, ha pubblicato il suo primo libro nel 2020 e nel giro di due anni è diventato la nuova star del giallo britannico, vendendo oltre 2 milioni e mezzo di copie in UK. L’angloindiano Abir Mukherjee è la più importante star inglese del giallo storico secondo Il Daily Telegraph. A settembre 2022 uscirà il quinto volume della serie “Le ombre degli uomini”, anche questo presentato in anteprima per l’Italia al Libro Possibile.
Tra i nostrani, segnaliamo il filosofo Umberto Galimberti e il fotografo Oliviero Toscani. Il procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, il senatore Pietro Grasso, giudice a latere nel primo maxiprocesso, che partecipa al Festival con il suo libro “Il mio amico Giovanni”, Roberto Scarpinato storico magistrato antimafia e l’ex-magistrato Gherardo Colombo che parlerà del progetto umanitario sulle migrazioni in mare ResQ di cui è curatore con Cecilia Strada.
Ancora, una delle voci più interessanti della letteratura italiana, Valeria Parrella con il suo ultimo libro “La Fortuna”, romanzo storico ambientato durante l’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. Direttamente da Instagram, Maura Gancitano e Andrea Colamedici, Tlon, al Libro Possibile con due titoli “L’alba dei nuovi dei” e “Specchio delle mie brame”.
Tra gli appuntamenti imperdibili di questa edizione, Carlo Petrini, fondatore di Slow Food con il suo volume “Terrafutura” (SlowFoodEditore) e Alex Zanotelli, sacerdote e comboniano per anni in Africa, ora impegnato nel rione Sanità a Napoli, presenta “Lettera alla tribù bianca” (Feltrinelli), una denuncia dell’intollerabile stato di disparità, disuguaglianze e diritti negati in cui versa il mondo.
Daniela Collu, conduttrice e autrice televisiva, speaker radiofonica, opinionista, partecipa per la prima volta al Libro Possibile con il suo libro “Perchè no?” (Mondadori Electa), 264 punti interrogativi tra l’amletico e il criptico per suscitare riflessioni e indirizzare verso una ricerca interiore
Giorgia Soleri, attivista e influencer, si è distinta per aver presentato assieme ad altre associazioni la proposta di legge per il riconoscimento di vulvodinia e neuropatia del pudendo nei livelli essenziali di assistenza (Lea) come malattie croniche e invalidanti. A maggio ha debuttato in libreria con la sua raccolta di poesie “La signorina Nessuno” (Vallardi editore) che si prepara a presentare al pubblico del Libro Possibile. Immancabili come ogni anno le incursioni comiche sul palco di Dario Vergassola, che partecipa anche con il suo libro, “Storie vere di un mondo immaginario”.