Dodici libri candidati al più prestigioso premio letterario d’Italia, 12 autori che si racconteranno attraverso le parole dei loro scritti.
Dodici scrittori che girano l’Italia con lo Strega tour sino alla premiazione finale, l’8 giugno a Benevento. Tutti i dodici candidati saranno presenti all’ottava edizione del festival letterario Armonia. Narrazioni in Terra d’Otranto.
Leggere nella tempesta è il tema di questa edizione che partirà domani, giovedì dal palazzo ducale di Presicce. I primi due romanzi saranno Il cannocchiale del tenente Dumont edito da L’Orma di Marino Magliani, una narrazione mossa e visionaria, che alterna la velocità della grande avventura all’ampio respiro della pittura di paesaggio e a seguire Divorzio di velluto edito da Feltrinelli, libro d’esordio di Jana Karšaiová con il suo parallelismo tra la separazione tra Slovacchia e Repubblica Ceca riverbera quelle tra Katarína e il marito Eugen, tra Viera e un paese per lei troppo stretto.
Venerdì, il festival si sposterà ad Acquarica dopo nella piazzetta Municipio dove Davide Orecchio presenterà il suo Storia aperta edito da Bompiani, che insegue il mistero di un padre sconosciuto e ne indaga le traiettorie possibili. A seguire, Mario Desiati, direttore artistico delle prime sette edizioni di Armonia, parlerà del suo libro Spatriati, edito da Einaudi, romanzo sull'appartenenza e l'accettazione di sé, sulle amicizie tenaci e su una generazione che ha guardato lontano per trovarsi.
Sabato nell'ex convento dei Carmelitani a Presicce si inizia con Nina sull’argine di Veronica Galletta, edito da Minimum Fax, un apologo sulla vulnerabilità che si inserisce in un'ampia tradizione di letteratura sul lavoro, declinandola in maniera personale.
A seguire la presentazione del libro di Alessandra Carati, E poi saremo salvi, edito da Mondadori, una piccola storia nella Grande storia che dà vita a un mondo di esuli così vero e toccante da essere destinato a rimanere a lungo impresso nella mente del lettore. In chiusura Quel maledetto Vronskij di Claudio Piersanti, edito da Rizzoli, che narra la storia di un uomo che non crede alla fine di un amore, un romanzo di ossessioni, tenacia e tenerezza.
Nella giornata conclusiva del festival, domenica 29 maggio, ai giardini pensili di Palazzo Ducale a Presicce, la presentazione di Mordi e fuggi di Alessandro Bertante, edito da Baldini+Castoldi, un romanzo avvincente, dal ritmo serrato e incalzante, che apre nuove domande su uno dei periodi più drammatici della recente storia italiana.
Fabio Bacà racconterà il suo Nova, edito da Adelphi, la vita del neurochirurgo Davide in una Lucca suburbana.
Dalle 19 il festival si sposterà nel castello medievale di Acquarica con Stradario aggiornato di tutti i miei baci di Daniela Ranieri, edito da Ponte alle Grazie, un diario lucido e iper-realistico, in cui ogni dettaglio, ogni sussulto di vita interiore è trattato allo stesso tempo come dato scientifico e ferita dell’anima, con la partecipazione Daniela De Pascalis e Maria Grazia Bello con letture di Erina Pedaci.
Alle 20 Marco Amerighi con Randagi, edito da Bollati Boringhieri, un romanzo sulla giovinezza e sui fragilissimi legami nati per caso che nascondono il potere di cambiare le nostre vite, presentato da Carlo Ciardo e Michela Santoro con letture di Roberto Treglia.
Ultima presentazione del festival, alle 21, Veronica Raimo con il suo romanzo Niente di vero, edito da Einaudi, la scommessa riuscita, rarissima, di curare le ferite ridendo. All’origine ci sono una madre onnipresente che riconosce come unico principio morale la propria ansia; un padre pieno di ossessioni igieniche e architettoniche che condanna i figli a fare presto i conti con la noia; un fratello genio precoce, centro di tutte le attenzioni.
Il Festival proseguirà poi con Armonia Estate con la presenza di Domenico Procacci, l’11 giugno a Presicce-Acquarica, Paolo Rumiz, il 3 luglio a Santa Maria di Leuca e infine il 16 e il 17 luglio a Lucugnano in collaborazione con il Premio Italo Calvino e con il Festival di scrittrici inQuiete.