Prima che nascessero Enrico Caruso, Roberto Murolo e Renato Carosone, i vicoli di Napoli già risuonavano di una musica conosciuta nel mondo.
Il Festival Ritratti di Monopoli rende omaggio domani 25 giugno alle 21 - nel chiostro di Palazzo San Martino - alle origini della musica popolare partenopea, con l’ensemble Festa Rustica, una formazione che suona musiche dal ‘500 al ‘700 utilizzando strumenti d’epoca originali. Quattro componenti, la soprano Rita Alloggia, il flautista e concertatore Giorgio Matteoli, il violoncellista Stefano Aiolli e il clavicembalista Luca Ambrosio.
Il 26 giugno sarà la volta del tango e delle musiche di Astor Piazzolla, con il Neotango Duo composto dalla pianista Carla Agostinello e dal virtuoso di bandoneon (la fisarmonica tedesca), Massimiliano Pitocco, che interpreteranno alcune delle musiche più celebri del padre del tango nuevo nel centenario della sua nascita.
Il 27 invece - stesso luogo stessa ora - risuonerà la musica classica con due capolavori della musica per trio pianistico, l'opera 8 di Shostakovich e il trio per pianoforte n. 1 op. 49 di Mendelssohn. Con la pianista Stefania Santangelo, il violoncellista Massimo Magri e la violinista Federica Vignoni.
Il 1° agosto il festival si apre alla settimana arte con Cine Ritratti e il film Sherlock Jr. di Buster Keaton, pellicola del 1924 che verrà proiettata con le musiche originali di Stephen Prutsman ed eseguite dalla formazione in residence Ensemble ’05 diretta dalla violinista Cecilia Bercovich. L’appuntamento è alle 21.30 in piazza Palmieri.
La Bercovich suonerà anche il 2 agosto con l’Ensemble ’05, insieme alla violoncellista Maria Martínez e alla pianista Antonia Valente, eseguiranno musiche di Prokof’ev, Khachaturian, Rubinstein, Gliére e Glazunov legate dalla frase di Bulgakov “I manoscritti non bruciano! - Russian Tales”.
Il giorno dopo, il 3 agosto all'interno del Chiostro di Palazzo San Martino, si terrà il Gala Lirico con la vincitrice del XXIII Premio Valerio Gentile, andato al soprano Claudia Urru. L’accompagnerà al pianoforte Giuseppe Lamalfa.
Gran finale il 5 agosto (ore 21.30), in piazza Palmieri, con l’inedito progetto Mind Games, un fluxus tribute a John Lennon della cantante Cristina Zavalloni, una delle massime interpreti della musica classica del ‘900 ma capace di spaziare tra jazz, elettronica e sperimentazione. L’artista sarà al centro di uno spettacolo multidisciplinare firmato alla regia da Piera Mungiguerra coadiuvata sul palco dall’ensemble Moto Perpetuo con Alberto Tacchini (pianoforte), Massimi Felici (chitarra), Cristiano Calcagnile (batteria) e Gabriele Panico (live electronics) e Andrea Grossi (contrabbasso).
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