Cinque racconti, cinque storie, cinque animali, cinque umani, cinque decisioni, cinque episodi che segnano una vita. Cinque parallelismi.
È Bestiario sentimentale di Guadalupe Nettel edito da La Nuova Frontiera, traduzione dallo spagnolo di Federica Niola.
“Ieri pomeriggio è morto Oblomov, il nostro ultimo pesce rosso”, inizia così il primo dei cinque racconti. Muore Oblomov quando la protagonista ha maturato la sua decisione, separarsi dal marito, crescere una figlia lontano da lui. “Nessuna mano sconosciuta ci aveva tolto dal nostro acquario familiare per metterci in questa casa senza il nostro consenso. Noi ci eravamo scelti, e per ragioni che, almeno all’epoca, ci erano sembrate solide”, dice la protagonista. L’acquario in cui viviamo, lo spazio abitudinario, in cui ci costringiamo a vivere finché un giorno non decidiamo di uscire da quella boccia di vetro che finge di proteggerci.
Nel secondo racconto il protagonista è un professore di biologia specializzato in insetti. Gli scarafaggi il tema sul quale si poggia la storia del protagonista nel periodo di transizione tra infanzia e adolescenza quando resta solo. “L’unica compagnia che ebbi in quel lasso di tempo fu quella di uno scarafaggio piccolissimo che rimase per tutta la notte sotto lo scrittoio all’angolo. Uno scarafaggio orfano, probabilmente spaventato, che non sapeva da che parte andare”.
Felina è il titolo del terzo racconto. Protagonisti due gatti e i loro cuccioli, una ragazza e la sua gravidanza interrotta dopo una rovinosa caduta, quando ancora si domandava cosa fare. Una decisione non presa, un abbandono. E poi la consapevolezza che “i gatti sì che decidono”.
Nel quarto racconto protagonisti i funghi, un tradimento, un nuovo amore, un legame. Una dipendenza, una tristezza, il rinchiudersi e il sopravvivere “rimarrò così finché lui me lo permetterà, sempre circoscritta a un pezzo della sua vita”.
La vipera di Pechino è l’ultimo racconto, protagonista un serpente e un uomo che osserva il suo dolore per un amore al quale ha dovuto porre fine. Un uomo maturo e una giovanissima donna, e una famiglia alla quale tornare.