Un fascio di luce bianca, come neve, da muro a muro, lungo un vicolo. Filo sospeso per funamboli e non serve nulla per avanzare sicuri.
Installazione artistica, a due passi da una bottega d’arte a Carpignano Salentino, nei giorni della festa. Impossibile non chiedersi cosa sia quel bagliore che illumina la sera, seguire la luce e ritrovarsi di fronte ad un’opera che attrae lo sguardo.
“Equilibri è il titolo. La fonte luminosa proietta un filo che è la fune su cui il funambolo si mantiene in bilico e nulla serve se non avanzare passo dopo passo. Questa fonte luminosa, questo filo, è in tutti noi e ci serve a trovare l’equilibrio”, spiega l’artista e autrice dell’opera, Stefania Bolognese. Lei che ha sempre amato l’arte in tutte le sue forme, nella sua bottega compone mosaici, tessera dopo tessera, colori che danno forme. Sulle pareti, appesi ai fili, fogli con pentagrammi, note a ricordare che la musica è l’anima che alberga in ogni essere. Il filo sospeso illumina infine una tastiera, bianco e nero, fianco a fianco. E tutto torna come nella vita che scorre incastrando tessere, episodi, passioni, istanti da ricordare, pensieri sui quali riflettere. Piccoli pezzi da incastonare, uno accanto all’altro, a comporre il mosaico di noi stessi.
In un vicolo stretto di un piccolo paese, basta una luce a ricordare il buio che aleggia nella solitudine, basta un fascio luminoso per ritrovare il nostro equilibrio. Entrare in una bottega, osservare gli studi sul colore, le opere poggiate sulle pareti, i mosaici universi da esplorare e la musica che gira intorno.