Risolutive, veloci, economiche, buone. Possono essere un piatto unico ma anche un dolce. Ricordano il passato e il far festa con poco.
Uova, ricotta e zucchero, olio. Bastano questi ingredienti per portare in tavola le frittelle di ricotta, che spariscono velocemente, soffici come neve, intriganti con la loro consistenza. La preparazione richiede pochissimi minuti, basta sbattere velocemente le uova, portare l’olio alla temperatura giusta, e versarci l’impasto a cucchiaiate. Si formeranno tante frittelline rotonde, quando dorate si asciugano rapidamente con della carta assorbente, al centro poi si adagia il composto di ricotta e zucchero e poi si arrotolano. Pronte. Possono essere consumate calde o a temperatura ambiente. Fantastiche.
Una variante prevede che la ricotta sia unita alle uova in un morbido impasto prima della frittura. In un modo o nell’altro il risultato non cambia: buone da divorare rapidamente.
Un morso dopo l’altro, affiorano ricordi dal passato, altri pranzi in vecchie abitazioni dove il fuoco nel camino regalava giochi inimmaginabili, dove le pentole si scaldavano alla brace e la ricotta era fatta in casa, dalla pecorella che alloggiava nella stalla con la sua lana da tosare una volta all’anno.
Un morso dopo l’altro le frittelle di ricotta con i granelli di zucchero che risvegliano le papille gustative, hanno un gusto unico e deciso che resta impresso nella memoria, stuzzica la curiosità, invoglia a sperimentazioni ardite oltre la classica colata di Nutella calda. Abbinamenti nuovi da amalgamare alla ricotta aderendo alle richieste più inusuali. Ed è subito aria di festa.