Musica è il battito del mio cuore, il ritmo del mio respiro, la risata dei bambini, le mani che applaudono, il vento che fa vibrare le foglie,
le onde che si infrangono sugli scogli, la pioggia incessante, l'eterno scorrere del fiume...è vita!
Amo la musica, starei ore ad ascoltare suoni e voci, un modo bellissimo di esprimere tutta l'interiorità. Vorrei isolarmi da tutto e immergermi proprio come se fossi nel mare e perdere il senso del tempo che scorre. Come essere in un sogno, sentirsi leggeri e non volersi svegliare.
Durante uno spettacolo di Gospel Singers ho provato sensazioni di gioia, stupore...un continuo alternarsi di suoni e di voci, sapientemente guidate dal direttore di coro, una donna che seguiva ogni nota come se la stesse suonando con il suo corpo era lei la musica, ogni suo gesto misurato, mani e braccia ondeggiavano volteggiando nell’aria, seguendo il flusso della melodia in una fusione armoniosa, tra corpo e spiritualità e così ogni piccolo movimento era semplicemente emozione!
Mi ha sempre affascinato il suono degli strumenti musicali, perciò a 15 anni chiesi a mia madre di prendere lezioni di piano. Lei da ragazza aveva suonato il violino e sapeva quanto impegno necessitasse lo studio di uno strumento, io ero al liceo, cominciare a studiare pianoforte avrebbe comportato molti sacrifici e lunghi tempi di l'apprendimento, avrei dovuto cominciare da bambina, così mi convinsi a scegliere chitarra classica anche se il pianoforte resta ancora il mio strumento preferito. Iniziai a prendere lezioni di chitarra chiedendomi se fossi in grado di portare avanti quell'impegno per me così importante...continuai per due anni, avevo un buon orecchio, ero presa da ogni singola nota e dagli arpeggi che mi davano una sensazione di pace e tranquillità...Nei saggi finali nonostante la mia timidezza, riuscivo a dare il meglio di me, senza mai sbagliare una nota...ero solista oltre a cantare e suonare con con le mie compagne di corso. Frequentai anche un corso al Conservatorio perché volevo saperne di più di musica...non mi bastava mai! Ripenso con gioia a quegli anni , non vedevo, l'ora di arrivare a lezione, accordare le chitarre, ascoltare il maestro che suonava il piano...momenti magici!
Era bellissimo, vorrei tornare indietro nel tempo...a quella spensieratezza che mi apparteneva quando la musica era fuori e dentro di me, nella mia anima!