Prima ancora di scorgerle nella loro incantevole varietà di colori, sorprendono l’olfatto con il loro profumo intenso e penetrante.
Inconfondibile. Le fresie sono così, dolci e intense, piccole corolle accoglienti per le api, leggermente timide con il sole al quale si mostrano con una lieve flessione. Lungo i bordi dei viali del giardino incantato di Arturo le fresie sorridono al suo passaggio, sanno che le sue mani curatissime le sfioreranno, un piccolo fremito le pervaderà al tocco delicato di chi conosce il loro segreto. Perché le fresie hanno un segreto, che lui solo conosce, che tutti gli altri ignorano.
Fucsia, lilla, viola, rosse, gialle, arancioni, bianche, ma lui preferisce le bianche maculate da un giallo paglierino. Più delicate nel fusto ma dal profumo più forte. Arturo sa come raccoglierle, come farle sopravvivere in un vaso per più di sei giorni. Lui conosce il tempo della semina e della messa a dimora dei bulbi. Sa anche quando sottrarre i bulbi alla terra e come conservali nei mesi invernali.
Arturo sa che le sue fresie fioriscono solo per lui, perché lui possa coglierle e portarle in dono alla sua amata come pegno d’amore. D’amore platonico, ma le fresie di Arturo hanno un potere, il loro profumo intenso scatena i sensi, il desiderio. L’amore platonico si trasforma in un amore completo.
Le fresie di Arturo conoscono l’animo umano e non sbagliano, solo per la prescelta, per l’unica donna amata davvero, compiono l’incantesimo, basterà che lei le annusi.
Lungo i viali del giardino, mentre la primavera prepotentemente allontana l’inverno anticipando l’estate, le fresie sanno che su quel viale l’anno prossimo saranno in due a camminare.