Un piccolo passo alla volta
Bari non è certamente tra le città più verdi d’Italia, anzi, ha meno di un albero ogni cento abitanti, ma il grigio urbano sta virando sul verde, cercando di colmare il gap del passato quando per anni è stata la città meno verde d’Italia. Oggi il Comune ha redatto il primo bilancio arboreo della città che parla dell’impegno della prima giunta Decaro nel piantare alberi, piante, creare aree verdi, rendere insomma la città a misura di cittadino. E non importa se ogni operazione è accompagnata dalle solite polemiche, alla lunga la visione del primo cittadino si è dimostrata quella giusta. La parola d’ordine sembra essere stata: dare ai baresi quello di cui avevano bisogno, non quello che chiedevano. Che apparentemente può apparire come un controsenso, ma così non è. Meno strade carrabili, più aree pedonali; più piste ciclabili, meno parcheggi per le auto, meno corsie in careggiata più marciapiedi. La città la vivono le persone non le auto, e questo Decaro lo sa. Sa che il verde urbano è una risorsa non soldi sprecati come pensava qualche amministratore che per apparire moderno realizzava parchi senza sistema di irrigazione, destinati tristemente a diventare campi incolti e terra di nessuno. Lo sa l’assessore al Verde Pietro Petruzzelli che nei cinque anni trascorsi è riuscito a far aumentare il patrimonio arboreo della città di oltre il 10 per cento. 10,8 per l’esattezza.
In tanti ricorderanno una vecchia legge che impone ai Comuni di piantare un nuovo albero per ogni bambino nato. Bari, in quest’ultimo quinquennio ci è riuscita. Un albero e mezzo per ogni nascita.
Gli ultimi dati disponibili, fonte Istat, si riferiscono al 2017 e contano 27.217 alberi per una superficie verde complessiva di 2.794.793 metri quadri, a questi vanno ad aggiungersi le nuove aree verdi e gli alberi piantati sino a marzo 2019, come il giardino di via Tridente (oltre 9.000 mq), il giardino realizzato tra via Suglia e via Toscanini per 18.000 mq. (nell’ambito del PIRP di Japigia), la nuova area a verde di via Donadonisi (oltre 2.000 mq), il nuovo giardino di via Ricchioni (circa 2.400 mq), la riqualificazione del lungomare di San Girolamo e del giardino di via Carrante. Arrivando a occhio e croce a 28.750 esemplari.
Sono prevalentemente pini e querce gli alberi scelti per rendere più sana l’aria della città e per spezzare il grigio dell’asfalto e del cemento.
Certo Bari non è Modena dove ci sono più alberi che persone, (107,9 alberi ogni cento abitanti), siamo lontani anche dai risultati raggiunti dalle altre province, che sì contano meno abitanti, ma hanno rispettivamente 19 alberi ogni 100 abitanti Lecce, 16 Foggia e 8 Taranto, (Brindisi non ha fornito dati per il rapporto Ecosistema Urbano 2018).
Ancora tanto c’è da fare ma quei 3.626 alberi messi a dimora tra il 2014 e il 2019 sono un primo importante passo.