Sorprende nell’insolito autunno, come un dono raro, in un giardino in cui i fiori e le piante regalano emozioni intense, spettacoli inconsueti.
Nel poco spazio riservato al terreno, tra palme e bosso, Monstera deliciosa si arrampica con le sue radici aeree lungo ciò che trova, come la corteccia di un vecchio tronco. Le foglie frastagliate con lunghe fenditure di notevoli dimensioni, sempreverdi, sono come mani che si aprono. Originaria del Messico e del Guatemala, la pianta tropicale si adatta anche al clima mediterraneo, l’importante è proteggerla dal gelo nei mesi invernali.
L’infiorescenza è una spata color giallo-crema e al centro uno spadice bianco che contiene i fiori. Monstera o pianta del pane, per i suoi frutti commestibili, riesce con la sua innata eleganza a conquistare lo sguardo di chi passa e le piante che la circondano. Non si resta indifferenti alla sua bellezza, alla sua grazia, e poi con le sue foglie conquista spazi inimmaginabili, porzioni di terreno, appigliandosi ad ogni possibile appoggio, sia esso un ramo o un cavo dimenticato. Sulle sue foglie può capitare di incontrare in determinate condizioni, piccolissime goccioline d’acqua, come se piangesse.
L’infiorescenza con il suo colore giallo-crema apre suggestioni su mondi inesplorati, racconta di raggi di sole, di piogge lontane. Eppure è qui ad un passo dalla strada, ad un passo dal traffico, in un piccolo giardino, in una piccola porzione di terreno. Monstera deliciosa, di mostruoso non ha nulla.